Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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Uniti nella verità

 

Poesie

 

 

 

 

Le diversità possono essere una risorsa oppure diventano un problema.
 Ecco le parti principali:
■ Entriamo in tema (il problema)
■ Uniti nella verità
■ Le diversità quale risorsa
■ Le diversità e le divisioni
■ Aspetti connessi.
 
Il libro è adatto primariamente per conduttori di chiesa, per diaconi e per collaboratori attivi; si presta pure per il confronto fra leader e per la formazione dei collaboratori. È un libro utile per le «menti pensanti» che vogliano rinnovare la propria chiesa, mettendo a fuoco le cose essenziali dichiarate dal NT.

 

Vedi al riguardo la recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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LIBERI PER ESSERE RESPONSABILI

 

Premesse: Questa poesia è rivolta principalmente a quei cristiani (evangelici e non ) che hanno fatto delle convenzioni della loro chiesa locale e delle tradizioni della loro denominazione l'unico modo per intendere la «dottrina» e la «prassi» dei cristiani. E tutto questo accade al punto di «appartarsi» da tutto ciò che non corrisponde ai canoni ricevuti per tradizione e da tutti coloro che non aderiscono strettamente a essi. {Nicola Martella}

 

Chi la sua opinione

l’unica sol biblica chiama,

non farà attenzione

a chi più oggettività reclama.

     Chi la tradizion ecclesiale

     chiama «sana dottrina»,

     vorrà tutto omogeneizzare

     alla sua «ideologia divina».

Chi a sé arroga ogni verità,

pensandola in altri bandita,

mancherà, gretto, di carità

e vedrà la «causa» tradita.

     Il purista che s’apparta

     nel «ghetto santo», che preferisce,

     al mondo niente porta

     e pur se stesso impoverisce.

La luce deve permeare

e non temer di sporcarsi!

Chi è sale, deve salare,

senza paventar di mischiarsi!

     Chi da Cristo è amato

     ed è radicato nella Parola,

     s’atterrà al rivelato,

     tollerando ciò che Dio sorvola.

 

{Nicola Martella; © Punto°A°Croce}

 

Commento: Tra le righe vi leggo un senso di dispiacere e nello stesso tempo un certo «volo alto», non dettato dall’orgoglio, ma da un sentimento di libertà che molti non hanno. La poesia, come tutte le poesie, non è per tutti, ma solo per quelli che in qualche maniera hanno fatto delle esperienze simili. Io ho la fortuna (o la sfortuna?) di essere tra quelli che la comprendono. Il soggetto è quanto mai attuale. Soltanto gli sciocchi e i presuntuosi pensano di non aver bisogno d’istruzione. La mia recente esperienza è stata che molti cristiani peccano arrabbiandosi, molti peccano non riuscendo ad arrabbiarsi più del dovuto verso il peccato. Purtroppo molti hanno dimenticato come e quando essere indignati. Superficialità e ristrettezza di vedute sono però estranei alla Bibbia. {Argentino Quintavalle}

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/P-Liberesponsabile_UnV.htm

10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010

 

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