Ecco l’uomo cosiddetto moderno:
Al centro dell’Io ha sé come perno;
Dipende da sé, irrimediabilmente;
Non si libera dall’Io, fatalmente.
Si prende troppo sul serio, drammatico!
Non ha riso né humour, che antipatico!
Il colmo è che, rendendosi tragico,
Facilmente diventa tragicomico.
{Nicola Martella,
Motti di Spirito (Punto°A°Croce, Roma 1995), p. 88}
► URL di origine: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/P-Io_tragico-Mds.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
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