Librarsi al di sopra delle ombre che non
appariranno più,
liberati dai casi della vita che dovevam
risolvere quaggiù:
addio contenziosi, teoremi e problemi di
salute,
da sempre impegnativi, da grattarsi capo e
cute!
Ci attende il nuovo
corpo spirituale, non questo qui,
potrem così lodarti, o Dio, in piena luce,
tutto il dì,
dinanzi alla tua maestà, inchinandoci senza
dolori,
ti vedrem con occhi nuovi, senza pene né
languori!
Canteremo inni di lode e suoneremo ai quattro
venti,
con strumenti, voci e cori li canteran tutte le
genti,
amici e sconosciuti, ossia color che son
redenti.
Saremo infine ministri tuoi perfetti, oh Re dei
re!
Celebrerem in ciel qual chiesa il culto senza
ma e se,
sol riflesso di quando in spirito siam
nell’oggi attorno a te!