Premesse: È una poesia piena di onestà sul
proprio stato e di salutari attese verso il Medico divino. Mettersi a
nudo dinanzi a Dio, senza riserve e paraventi, è il primo passo coraggioso
verso la guarigione dall’alto. Poi segue l’accorata richiesta che il Signore
stesso porti il cambiamento salutare che riempirà il cuore di quell’amore
che lo farà cantare della gioia della salvezza. {Nicola Martella} |
Mio Dio, mi presento a te
povera e nuda come sono:
con il cuore piagato per le ferite che gli ho inferto,
ferite di invidia e di rancore;
con il corpo fiaccato dall’egoismo,
con lo sguardo offuscato dall’indifferenza;
con la gola assetata per le strade
che ho percorso lontano da te;
con l’anima intristita per la solitudine
che non ho saputo vincere,
prigioniera per la superbia che la rinchiude,
denutrita per l’amore non accolto e non vissuto.
Signore, sii il medico che guarisce le mie piaghe,
il liberatore che scioglie le mie catene,
l’acqua viva che mi disseta,
l’amore che mi fa crescere,
la gioia che mi canta nel cuore.
{adattamento da una poesia di Fiorina Pistone; © Punto°A°Croce}
Commento: Non il religioso (Fariseo) che vuol imporsi
all’attenzione di Dio con i suoi meriti, torna a casa giustificato dal Signore,
ma il peccatore (Pubblicano) consapevole che confessa il suo misero stato e
chiede misericordia all’Altissimo (Lc 18,10-14). Il Salmista ha detto: «Io
conosco i miei misfatti, e il mio peccato è del continuo davanti a me… lo
confesso» (Sal 51,3s). Chi accetta la diagnosi di Dio, supremo Medico, può
aspettarsi il suo intervento risolutivo. Un altro Salmista richiese: «Investigami,
o Dio, e conosci il mio cuore. Provami, e conosci i miei pensieri. E vedi se v’è
in me qualche via iniqua, e guidami per la via eterna» (Sal 139,23s). Allora
si permette al Medico divino di nettare le piaghe, di liberare da vincoli e
dipendenze, di dissetare e di riempire di quell’amore che fa cantare il cuore.
Cristo ne è il garante, poiché ha pagato per la giustizia che Dio richiede.
{Nicola Martella} |
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/P-Confessione_OiG.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
|