Premesse:
Quando lessi il sottotitolo esplicativo «Dedicato
al marito... da mia moglie»
e la firma del testo, pensai: è così che l'autore si immagina o desidera che la
moglie gli dicesse. Oppure racconta come le cose sono veramente andate, ma dal
punto di vista di lei. Il ritornello «Amo te, uno come te, proprio
fatto come te!» può essere
inteso in due modi: ti amo perché sei amabile (ammirazione erotica verso il
leader e protettore), o nonostante quello che sei (compassione materna).
Probabilmente una moglie è capace di pendolare continuamente tra questi due
sentimenti nei confronti del marito. E al tempo dell'innamoramento: chi sceglie
chi? Perché una donna decide di affidarsi a un uomo particolare e di amarlo? Un
certo mistero rimane. {Nicola Martella} |
Io ti ringrazio tantissimo, sai perché?
Tra fiumane di ragazze hai scelto me!
Anch’io cercavo uno… proprio come te
nel mondo dove tutti pensano per sé!
Amo te, uno come te, proprio fatto come te!
Mi sento donna, ma fredda quanto basta
per non giocare la mia vita come a canasta.
Non ho voluto amare altri anziché uno come te,
che pure loro cercavano la femmina ch’è in me!
Amo te, uno come te, proprio fatto come te!
Io, son sincera, amo soprattutto il tuo cervello,
perché il resto mi va bene, se va quello!
Nel resto sei solo un essere animato
e dipendi dalla donna da quando sei nato!
Amo te, uno come te, proprio fatto come te!
Ti accoglierò come sei sulle mie mammelle:
così le fiabe, le fiabe belle, quelle più belle!
E se così permetterà il nostro buon Padre Iddio,
a te darò il pensiero e tutto ciò ch’è mio !
Amo te, uno come te, proprio fatto come te!
{adattamento da una poesia di minop; © Punto°A°Croce 2006}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/P-Amo_te_S&A.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
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