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1.
Come iniziare
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2.
L’eroe o l’eroina
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3.
Le prove o i compiti
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4.
Il superamento delle difficoltà
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5.
I personaggi
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6.
I mezzi linguistici e la costruzione del testo
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7.
La fine
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8.
Aspetti conclusivi |
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Ti invitiamo a scrivere un semplice racconto. Forse direte: «Chi io? Ma non
scherziamo!». Certo nessuno è nato imparato, tanto meno scrittore di
racconti. Nessuno deve però perdersi d’animo, anzi ognuno può imparare. Qui
di seguito indichiamo al riguardo una semplice guida. Imparare a scrivere un
racconto con una guida è come imparare ad andare in bicicletta con le
rotelle laterali. Appena si padroneggia la materia, si può fare a meno di
ogni sostegno.
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1.
COME INIZIARE:
Immaginatevi un personaggio: un eroe o un’eroina. Questa figura deve
affrontare diversi compiti o prove e, alla fine, dev’essere ricompensata per
tutto ciò. Qui trattiamo specialmente la struttura e gli elementi della favola
(sebbene fatti e personaggi sono verosimili, compaiono aspetti fantastici), ma
essi possono adattarsi anche alla fiaba (i personaggi sono tutti tratti dalla
natura o dalla fantasia) e al racconto breve (i fatti e i personaggi sono
verosimili).
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2.
L’EROE O L’EROINA:
Il personaggio è giovane, dapprima spesso povero, solo e sfortunato.
Alla fine della storia, diventa però potente e felice.
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3.
LE PROVE O I COMPITI:
Il personaggio deve affrontare compiti avventurosi ed eventualmente anche
pericolosi. Esseri potenti e personaggi cattivi vengono vinti in genere nella
lotta. Tra i compiti che il personaggio deve affrontare ci sono per esempio il
salvataggio di una persona da un pericolo o la liberazione di chi è stato posto
sotto incantesimo.
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4.
IL SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTÀ:
I compiti vengono risolti, secondo i casi, dal personaggio stesso
mediante il coraggio, l’astuzia e la bontà, oppure mediante l’intervento di un
essere potente o sovrannaturale.
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5.
I PERSONAGGI:
Qui di seguito prendiamo l'esempio delle favole. In esse ci sono diversi gruppi
di personaggi.
■ I buoni: Essi sono, ad esempio, la persona
che deve essere salvata, il re o la regina, animali parlanti (questo diventa
un ingrediente della fiaba) e altri soccorritori. ■ I cattivi: Essi sono, ad esempio, le
sorellastre, i fratellastri, il maggiore dei fratelli, il patrigno, la
matrigna, il tiranno, streghe, draghi e orchi. ■ Altri personaggi: Nelle favole essi sono,
ad esempio, gnomi, nani, troll ed esseri simili, così anche un gigante.
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6.
I MEZZI LINGUISTICI E LA COSTRUZIONE
DEL TESTO:
Ecco qui di seguito alcuni elementi ricorrenti e necessari.
■ Nella favola è necessario mostrare un chiaro
contrasto tra bene e male. I comportamenti giusto e sbagliato ricorrono
spesso l’uno dopo l’altro (per esempio una volta giusto, due volte
sbagliato).
■ Ricorrono le enumerazioni, ad esempio: il primo
fratello, il secondo fratello, il terzo fratello. ■ Ricorrono le ripetizioni. ■ Le favole mantengono perlopiù l’anonimato dei
personaggi (per esempio la figlia minore). ■ Le favole sono senza tempo («C’era una
volta...»). ■ Le favole amano le ripetizioni di discorsi, di
detti o di formule.
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7.
LA FINE:
Una favola deve terminare sempre positivamente, ad esempio: il buono
vince, il cattivo viene sconfitto o un personaggio si sposa.
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8. ASPETTI CONCLUSIVI:
Qui sopra abbiamo mostrato specialmente la struttura e gli elementi
della favola; in essa i fatti e i personaggi possono essere verosimili,
sebbene possono comparire aspetti fantastici (maghi, streghe, gnomi, draghi). La
favola si distingue dalla fiaba, poiché in quest’ultima i personaggi sono
piante, animali o personaggi della fantasia. Il racconto breve si
distingue da questi ultimi due generi nel fatto che i fatti e i personaggi sono
presentati come veramente esistenti, hanno un nome, vivono in un determinato
tempo e così via. Il racconto non sempre ha una chiara «morale della favola».
Gli eventi sono lineari (non ciclici) e in genere non contengono ripetizioni. Consigliamo, infine, che ognuno, scrivendo un
racconto, si sforzi a essere breve, chiaro, semplice, lineare e originale.
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/0-Raccontare_Mds.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
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